Dalla natura alla Natura – Hospice

Giardino terapeutico per l’Alzheimer, ornamentale e sensoriale a Cuneo, Piemonte

Il progetto in corso di un giardino terapeutico, ornamentale e sensoriale per la fondazione ADAS di Cuneo.

Il Giardino Terapeutico
La realtà del Giardino Terapeutico è una nuova risorsa che permette di unire la valenza del percorso terapico e psicologico che un qualsiasi paziente con disabilità psico-fisica fruisce, con i benefici di un’attività svolta in un ambiente naturale. Trarre giovamento e benessere dal verde, quindi, diviene un punto di partenza ed anche un vero e proprio percorso, che può condurre al risanamento e alla riabilitazione di un soggetto portatore di una patologia clinica.

Il Giardino Terapeutico per l’Alzheimer
La struttura di un Giardino Terapeutico per l’Alzheimer è concepita come un percorso guidato e articolato, che si snoda seguendo una forma curva e sinuosa, ed è intervallato da una serie di stimolazioni sensoriali e percettivo-emozionali, date dalla presenza di piante scelte appositamente e da pannelli riabilitativi inseriti nel contesto. Esso crea una sensazione di “continuum circolare” nel quale il “passeggiare-andare-viaggiare” riveste una particolare importanza.

Concept di Progetto
La nostra volontà è quella di realizzare un giardino terapeutico per stimolare la percezione sensoriale e la riabilitazione fisica del paziente, per aiutarlo a superare le crisi di panico, per riattivare la sua memoria “lungo termine”, per ridurne i livelli di ansia e stress, e per ridurne il carico farmacologico. Si punterebbe dunque a prolungare, almeno di qualche giorno, la vita del malato terminale, o perlomeno l’intento sarebbe quello di riportarlo alle origini per gli ultimi momenti che gli restano da vivere. Riportarlo alle origini inteso sia nel senso di farlo tornare ai momenti della sua giovinezza, attraverso stimoli visivi, uditivi, olfattivi, gustativi e tattili; sia di lasciarlo andare per sempre proprio nel luogo in cui è stato originato, ovvero Madre Natura; da qui il nome del giardino “dalla Natura alla Natura”. Il progetto prevede innanzitutto di portare la via carrabile lungo il perimetro interno del cortile, così che le auto non debbano circolare al centro di quest’ultimo e lo spazio sia dunque libero per realizzare il giardino. A fianco della strada verranno piantumati degli alberi o degli arbusti alti in modo da “proteggere” lo spazio verde dal passaggio dei mezzi, renderlo sicuro e rivolgerlo unicamente verso la struttura. Il giardino vero e proprio sarà accessibile da tre ingressi, uno al centro, in prossimità del teatro, e due laterali. Accedendo, ci si troverà subito avvolti dai colori sgargianti e dai profumi inebrianti delle fioriture ornamentali e delle piante officinali, in grado di stimolare la vista e l’olfatto del paziente per riportarlo alle esperienze vissute durante la vita. Proseguendo il percorso sinuoso, aspetto fondamentale per la realizzazione di un giardino terapeutico, ci si imbatterà in due aree dedicate all’Ortoterapia, quindi due spazi piantumati con specie orticole all’interno dei quali il fruitore potrà lavorare la terra o soltanto ammirare e rimembrare i tempi passati. Al centro vi sarà poi un grande spazio dedicato all’incontro, all’interno del quale i pazienti potranno fermarsi, ammirare, sedersi, incontrarsi, parlarsi. Questo ultimo aspetto è molto importante per un anziano colpito da demenza, perché il dialogo con un suo simile o un coetaneo lo riporta al passato. Al fianco di quest’ultima area, ne troveremo una dedicata ai suoni, ricca di piante che attireranno volatili e insetti, per stimolare l’udito del fruitore e accompagnarlo a ricordare quei momenti in cui era pacificamente immerso nella Natura. Vi saranno inoltre tre piccole aree che ospiteranno l’acqua corrente, in grado di riportare il paziente al suo elemento naturale per eccellenza, culla primigenia della vita. Troveremo infine, verso il fondo, due aree che ospiteranno alberi da frutto, anch’essi in grado di stimolare la vista o il gusto del paziente e riportarlo a quei momenti in cui ne ammirava le fioriture, ne assaporava i frutti o li coltivava nel suo giardino. Il percorso, dedicato principalmente al wandering e alla riabilitazione fisica, sarà opportunamente delimitato da un corrimano al quale sostenersi e pavimentato a norma.

Il Giardino Ornamentale
Il Giardino Ornamentale è uno spazio che cattura la vista e la appaga totalmente; è quindi principalmente pensato e progettato per soddisfare questo organo di senso. Nel nostro progetto, il verde ornamentale sarà collocato sulla futura terrazza che sporgerà dal piano terra dell’edificio, proprio di fronte al teatro. Esso verrà realizzato con delle apposite fioriere che correranno lungo il perimetro del nuovo spazio esterno. All’interno delle fioriere verranno piantumate specie di vario tipo: dagli alberi agli arbusti, dalle erbacee perenni alle graminacee ornamentali.

Il Giardino Sensoriale
Il Giardino Sensoriale è un’area verde progettata e realizzata per stimolare tutti i cinque sensi. Vista, udito, olfatto, gusto e tatto diventano protagonisti assoluti e parte integrante di esso. È un luogo in grado di migliorare il benessere psico-fisico dell’individuo, di accoglierlo completamente e di farlo sentire parte integrante di esso. È progettato per tutti, sia per coloro che manifestano disturbi o disabilità, sia per coloro che apparentemente non mostrano disagi. Le caratteristiche di uno o dell’altro spazio dipenderanno dalla tipologia di cliente, fruitore, paziente. Nel nostro progetto, il Giardino Sensoriale si collocherà al piano primo e al piano secondo dell’edificio. Nel primo caso si troverà sui balconi delle camere dei pazienti, nel secondo caso sotto il nuovo loggiato. Le specie botaniche verranno disposte in apposite fioriere, profonde 40-50 centimetri, collocate sul perimetro del rispettivo spazio esterno (balcone o loggiato). Il Giardino avrà la funzione di stimolare i sensi del malato: rallegrarlo con colori vivaci, addolcirlo con gusti deliziosi, inebriarlo con profumi paradisiaci, riportarlo al passato con melodie naturali, farlo entrare in contatto con specie botaniche che ha accarezzato per gran parte della vita. L’idea è che il paziente possa godere appieno della Natura per tutto il giorno dalla sua camera, soltanto guardando fuori dalla finestra, ascoltando, odorando. Sia nel caso in cui egli possa muoversi, sia nel caso in cui non abbia più la possibilità di farlo, potrà trarre grande beneficio da questo spazio. Verrà dunque fatta un’attenta selezione delle specie botaniche, in modo che siano in grado di soddisfare i sensi durante tutte le quattro stagioni, senza lasciare scoperte quelle più malinconiche: vi saranno piante dai colori invernali fiammanti; fioriture alternate; profumi che accompagneranno durante tutte le stagioni; bacche che attireranno gli uccellini e fiori che attireranno gli insetti impollinatori; frutti deliziosi; specie dai fogliami soffici e vellutati.

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