Il Cottage Garden

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Cos’è un Cottage Garden?

L’espressione “Cottage Garden” si riferisce ad una particolare tipologia di giardino, che possiamo ammirare attorno alle tipiche case di campagna inglesi, quelle meravigliose dimore, i Cottage, immersi nel verdeggiante e lussureggiante paesaggio britannico. L’amore e la dedizione per questo tipo di giardini è chiara: il desiderio, infatti, è quello di far emergere l’aspetto selvatico in maniera ordinata e naturale; non di riprodurre una natura perfetta. Il fatto di puntare ad un giardino che sia al tempo stesso naturale ed ordinato sembra una contraddizione, ma non lo è dal momento che il Cottage Garden trova il suo caposaldo nel concetto di naturalezza ordinata.
La sua massima rappresentazione è data da un uso capace degli elementi che lo compongono, quindi troviamo vari tipi di fiori – rose antiche, digitali, violette, lavande, glicini, ortensie, peonie, dalie, margherite, nasturzi, ellebori, calendule, clematidi, ecc. – ben disposti, in maniera spontanea e lussureggiante. Gran parte dello spazio è anche dedicata alle piante da orto, alle aromatiche e agli alberi da frutto. Il tipico giardino inglese, infatti, ha origine da quello che in epoca pre-vittoriana era chiamato “giardino commestibile”: un piccolo orto collocato sul retro della casa, non troppo grande, in grado di soddisfare i bisogni della famiglia e protetto da mura per evitare gli attacchi degli animali selvatici. Tutte le fattorie di una volta ne avevano uno.

 

Caratteristiche del Cottage Garden

I Cottage Garden possono essere molto differenti gli uni dagli altri perché vi è una grande libertà di progettazione: gli accostamenti textures, colori, forme, volumi, possono essere numerosi e svariati; la scelta delle specie è vasta; gli elementi e arredi da utilizzare sono molti e dipendono dal gusto personale. Insomma, le combinazioni possono essere quasi infinite. Vi sono però alcune caratteristiche che li accomunano:

1. Atmosfera
I denominatori comuni dell’atmosfera di un Cottage Garden sono:
Naturalezza dei materiali;
Aspetto vissuto e a volte consumato.
Sono da evitare, invece, tutti gli effetti artificiali:
Superfici regolari;
Rigidità e formalità;
Arredi moderni e laccati;
Materiali di moderna concezione come autobloccanti o truciolato.
È importante porre attenzione a questi aspetti:
La luce dev’essere calda e soffusa, non colorata e non troppo diretta;
Moderato utilizzo di piccole statue dal soggetto classico, che devono essere inserite con estrema grazia ed eleganza all’interno del giardino ed incorporate al meglio dalla vegetazione; meglio non utilizzare figure con soggetti tipici delle fiabe;
La sensazione deve essere quella di un ambiente dominato dalla Natura.

2. Abbondanza di piante
Le piante devono essere principalmente da fiore, e presentare abbondanti e sgargianti fioriture. L’accostamento può essere molto vario e libero – nelle textures, nei colori, nelle forme, nelle dimensioni – ma non deve essere mai casuale e disordinato, deve rispettare il principio dell’ordinata naturalezza. le specie utilizzate, normalmente erbacee perenni, biennali e annuali, devono essere numerose e collocate molto vicine le une alle altre, in modo da creare un insieme pieno e voluminoso.

3. Giardino Commestibile
Importante è dedicare un’area al giardino commestibile – verdure, aromatiche, frutteto – così da avere sempre disponibili alimenti freschi, genuini e prodotti con le proprie mani, il che può regalare grandi soddisfazioni. A queste specie vengono spesso accostati fiori da taglio per dare un tocco in più di ornamento e vivacità.
Il giardino commestibile è proprio colui che dà origine al giardino inglese, diventa quindi un elemento quasi fondamentale.

4. Camminamenti
I camminamenti sono generalmente stretti e sinuosi; sono realizzati in ghiaia, lastre di pietra antiche e irregolari o mattoni antichi.

5. Arredo
L’arredo è generalmente realizzato in legno o ferro battuto antico; panchine in legno, sedie e tavolini in ferro battuto, pergolati in legno o ferro.

6. Recinzioni e divisioni
Le recinzioni di confine e le divisioni interne al giardino di solito vengono realizzate con elementi artificiali come staccionate in legno e muretti, oppure con elementi naturali come le siepi. Tali delimitazioni sono sempre collocate in modo da mantenere un effetto il più naturale e spontaneo possibile.

7. Colori
Il Cottage Garden permette al proprietario o al progettista di lavorare e giocare con i colori, divertirsi con ardite combinazioni cromatiche e tipologiche, usare colori complementari. Nonostante ciò, comunque, l’effetto più armonico e piacevole si ottiene con le dolci gradazioni di colori e gli schemi cromatici: lilla, rosa e bianco; giallo, arancione e rosso. Bisogna utilizzare i fiori e i colori come se si stesse dipingendo un quadro, ricordando che il bianco aiuta sempre ad uniformare i toni e legare l’insieme.

8. Stanze
Se si ha molto spazio è consigliabile utilizzare siepi, muretti in cotto o pietra, pergolati di divisione per creare delle stanze all’interno del giardino. È bene suddividere i grandi spazi in modo che sembrino meno dispersivi, più intimi e raccolti. Inoltre, suddividendo il giardino, esso può sembrare molto più ampio e soprattutto invita alla scoperta, lasciando sempre un velo di mistero. Ogni stanza può avere un tema o semplicemente può essere dedicata ad una o all’altra funzione.

9. Piante
Le piante che caratterizzano il Cottage Garden sono generalmente erbacee perenni da fiore che presentano fioriture abbondanti, voluminose, vistose e sgargianti. Vi sono anche arbusti e piccoli alberi, ma le fioriture hanno la prevalenza su tutte le altre tipologie di piante; gli alberi che troviamo, di solito, sono alberi da frutto, raramente incontriamo altre alberature (in un Cottage Garden che segue alla lettera le proprie caratteristiche). Il loro accostamento, come accennato, è libero e spontaneo, deve trasmettere un effetto molto naturale, però al tempo stesso non deve essere casuale ma ben studiato e progettato. Il motto di questi giardini infatti è proprio: Ordinata Naturalezza. Le specie devono essere accostate in modo sensato, armonico, seguendo una logica cromatica, sposando le tessiture in maniera che si sposino le une con le altre.
Fondamentale è, inoltre, dedicare una parte del giardino alle piante commestibili: specie orticole, piante aromatiche e officinali, alberi da frutto. Il giardino commestibile è il fondamento del Cottage Garden o, più in generale, del Giardino Inglese, e deriva dall’epoca pre-vittoriana.

Alberi:

  • Corylus avellana;
  • Ficus spp.;
  • Malus spp.;
  • Morus spp.;
  • Prunus spp.;
  • Pyrus spp..

 

Arbusti:

  • Amelanchier canadensis;
  • Amelanchier ovalis;
  • Berberis vulgaris;
  • Cornus spp.;
  • Ribes uva-crispa;
  • Ribes nigrum;
  • Ribes rubrum;
  • Rosa spp.;
  • Rubus idaeus;
  • Rubus ulmifolium;
  • Sambucus nigra;
  • Vaccinium myrtillus.

 

Erbacee perenni:

  • Althaea rosea;
  • Centaurea spp.;
  • Dahlia spp.;
  • Delphinium grandiflorum;
  • Digitalis purpurea;
  • Echinacea purpurea;
  • Echinops ritro;
  • Eryngium alpinum;
  • Fragaria vesca;
  • Helianthus annuus;
  • Lilium candidum;
  • Lupinus polyphillus;
  • Papaver spp.;
  • Rudbeckia spp.;
  • Viola spp.;
  • Zinnia spp..

 

Rampicanti:

  • Ampelopsis veitchii;
  • Clematis spp.;
  • Hedera helix;
  • Lonicera caprifolium.

 

Bulbose:

  • Allium spp.;
  • Crocus spp.;
  • Hiacinthus spp.;
  • Iris spp.;
  • Narcissus spp.;
  • Tulipa spp.

Come progettare un Cottage Garden?

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