Il Giardino Resiliente

giardino resiliente

 

Cos’è un Giardino Resiliente?

Un Giardino Resiliente è una tipologia di giardino in grado di resistere e adattarsi ai cambiamenti. È progettato con piante e sistemi che permettano a tutto il sistema di reagire alle difficoltà della vita, ai cambiamenti climatici e a qualsiasi tipo di variazione che possa accadere, anche radicale, traumatica e devastante. Qui di seguito alcune indicazioni per pianificare un Giardino Resiliente:

1. Scegliere il Luogo Giusto
Le colture commestibili richiedono almeno sei ore di sole per produrre correttamente. Se si coltivano solo colture a foglia, si può tirare avanti con meno ore di sole. Altrimenti, è essenziale per un giardino resiliente posizionare le aiuole in modo che ricevano almeno sei ore di sole pieno.

È anche più importante di quanto si possa pensare collocare l’orto vicino alla propria abitazione. Un giardino resiliente richiede un giardiniere proattivo, che si impegni a dedicare almeno un po’ di tempo ogni giorno alla ricerca dei primi segnali di difficoltà. Quando il giardino è a pochi passi dalla porta, è più probabile aver lo stimolo per curarlo e mantenerlo quotidianamente.

È importante anche considerare la comodità e la distanza della fonte d’acqua. Se questa è molto lontana sicuramente porta più difficoltà e quindi una maggior possibilità di non irrigare il giardino quanto necessario, per mancanza di voglia o tempo.

2. Prevedere un Buon Drenaggio
Le piante che muoiono per eccesso di acqua sono più numerose di quelle che muoiono per mancanza di acqua. Ecco perché un buon drenaggio è importante. Le aiuole rialzate sono più tolleranti per quanto riguarda il drenaggio perché è possibile controllare la qualità del terreno e avere una maggiore profondità in cui l’acqua può drenare dalle radici delle piante.

Un’altra considerazione importante per il drenaggio è la coltivazione in un sito pianeggiante. L’acqua cerca il livello più basso, quindi una superficie inclinata può causare un’irrigazione non uniforme, la formazione di pozze e l’erosione del pacciame o del terreno in caso di forti piogge. È dunque fondamentale mantenere il giardino il più possibile in piano.

3. Preparare un Suolo Sano
È difficile avere un giardino produttivo e resiliente senza un terreno davvero ottimo e sano. Uno dei principali vantaggi delle aiuole rialzate è che permettono di preparare il terreno come è meglio per le piante che si andranno ad inserire, essendo che, per alzarle, è necessario apportare terriccio.

4. Orientare e Collocare le Piante in Modo Strategico
Ognuna delle piante commestibili del giardino deve essere esposta al sole pieno per sei ore. Quindi, il modo in cui orientate le diverse colture nell’orto può fare una grande differenza. Non importa se le aiuole sono orientate da est a ovest o da nord a sud. Se l’area è in pieno sole, il vostro orto andrà bene in entrambi i casi. Ciò che conta è la posizione di ciascuna coltura all’interno delle aiuole.

5. Irrigare Saggiamente
È importante irrigare in modo saggio, sia per l’ambiente, sia per la salute delle piante. Il sistema a goccia è sempre molto efficiente per questi motivi:

  • Mantiene l’acqua vicino alle radici delle piante, dove ne hanno più bisogno.
  • Mantiene l’acqua sulla superficie del terreno, necessaria.
  • Mantiene l’acqua lontana dal fogliame delle piante, riducendone quindi le malattie.
  • Mantiene l’acqua vicino al colletto della pianta, limitando così la germinazione delle infestanti, che sarebbe più facile se l’acqua forse dispersa dove non ci sono piantumazioni e dove quindi la superficie è libera per la facile nascita di altre piante.
  • Fornisce acqua a bassa pressione e in maniera graduale, così da consentirle di penetrare pian piano nel terreno e nutrire effettivamente le radici.

6. Utilizzare la Pacciamatura
La pacciamatura è molto importante per avere un giardino sano, rigoglioso, a bassa manutenzione, rispettoso delle piante e del loro benessere.

In primo luogo fornisce uno strato di isolamento al terreno. Durante le giornate calde e secche, il sole può battere sul terreno esposto e indurne la superficie, rendendolo impermeabile all’acqua. La pacciamatura impedisce questo fenomeno.

In secondo luogo, impedisce alla luce di raggiungere i semi delle erbe infestanti nel terreno, in modo da ridurre le probabilità di germinazione.

I pacciami migliori sono quelli organici, come foglie o paglia sminuzzate, trucioli di legno, cippato. I materiali naturali si decompongono nel tempo e forniscono sostanze nutritive, così il mio terreno migliora sempre di più e viene protetto. È fortemente sconsigliata la pacciamatura in pietra, legno verniciato, geotessuto, gomma o altro.

7. Piantare per la biodiversità
Si può incoraggiare un maggior numero di insetti benefici e predatori a combattere nel vostro giardino puntando sulla diversità delle piante. È dunque bene conoscere le piante da fiore di cui queste creature hanno bisogno e da cui sono attratte e incorporarle nei giardini. Gli insetti buoni utilizzeranno queste piante come riparo e fonte di polline, e le fioriture renderanno il giardino più bello.

8. Mantenere il Giardino in Ordine
Mantenere l’ordine in giardino è molto importante, sia per l’abitante, sia per la salute delle piante. Nel primo caso perché vedere ordine appaga l’occhio e trasmette gioia, sicurezza benessere; avere un luogo disordinato, al contrario innervosisce e talvolta il caos “spaventa”. Nel secondo caso perché le piante ripulite dal secco o da qualsiasi altro elemento di disturbo è sicuramente più in forma, si ammala meno e viene più difficilmente attaccata da parassiti. Sarebbe bene far un piccolo lavoro di pulizia quotidianamente: in primo luogo perché il carico di lavoro viene distribuito e non accumulato, in secondo luogo perché gli elementi in eccesso soffocano la pianta, limitano la circolazione dell’aria attorno alle sue foglie e l’assorbimento della luce.

Come progettare un Giardino Resiliente?

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